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domenica 19 novembre 2017

"Arrivano i Superboys" ("Soccer Boy") - ("Akakichi No Eleven" - "Gli undici rosso sangue" 1970) - puntate 13 e 14



Nel riepilogo della puntata precedente, la voce narrante affibbia giustamente tutta la colpa al veneziano Shingo Tamai per non essersi qualificati al mondiale... ehm... lapsus... per aver perso l'amichevole contro l'Asakase di Yan Misugi.
Visto il tono leggermente drammatico della serie, se veramente Shingo e soci non si fossero qualificati per il mondiale, Matsuki sarebbe finito esule in Corea del Nord, il Tavecchio San nipponico avrebbe fatto direttamente seppuku durante un servizio delle Iene Jappo, Shingo e soci non si sarebbero limitati ad un pianto televisivo, avrebbero optato per l'autoflagellazione a reti unificate  :]
Nella prima delle due puntate recensite oggi si vedranno retroscena ed allenamenti in previsione delle due partite che lo Shinsei giocherà nella 14esima puntata, che vedrà, questa volta, la partita ufficiale tra l'Asakase e lo Shinsei.



Troviamo Shingo effettuare un allenamento mattutino di corsa intensiva, a dimostrazione di quanto la sconfitta in amichevole contro Misugi lo abbia ferito.
Trovo curioso che, in una serie animata del 1970, il correre al mattino presto era considerato un atto non comune, che indicava l'impegno personale verso un obbiettivo più grande, e magari noi ne ridevamo pure di questo fanatismo  stakanovista sportivo nipponico. Nel 2017, invece, trovi tonnellate di persone che corrono ben prima dell'alba, anche a temperature esterne siderali, ma il tutto viene oggi considerato normale  >_<
Da notare che Shingo corre più veloce del ragazzo che distribuisce i giornali in bicicletta!
E poi dicevano che i cartoni animati giapponesi erano inverosimili...


Shingo, dopo la corsa, si pappa la colazione preparata dalla madre, e nel mentre legge un articolo su un quotidiano, un articolo sul calcio. Se qualcuno ne traducesse il titolo, farebbe cosa gradita  :]

Edit del 21 novembre:
Un lettore (Hakata in Giappone) ha tradotto il titolo in giapponese stretto:
"Il torneo sportivo nazionale del Giappone, disciplina del calcio. Iniziano le eliminatorie regionali (delle varie prefetture)."
In pratica, se non ho capito male, il torneo di calcio delle scuole si svolgeva all'interno di una manfestazione sportiva più strutturata, una sorta di Giochi della gioventù liceali.
Sempre Hakata ha tradotto i titoli di queste due puntate:
Il titolo rosso dell'episodio 13 recita "gooru he no tokkun", cioè "addestramento speciale in funzione del gol".
Il titolo rosso dell'episodio 14 recita "shuuto wo suru na", cioè "non tirare!". 

Un titolo come "Non tirare!", spoilera già tutta la puntata...   >_<


 Dall'espressione direi che o è sul water, oppure ha qualche problema di analfabetismo di andata...


Dopo la corsa, la colazione e la rassegna stampa, Shingo va anche a scuola, nel tragitto ripensa a Misugi, che gli compare nella testa . Peccato che si sentano cose completamente slegate dalle immagini.


Poi Shingo assilla Matsuki sul perché lui sia stato messo in difesa, dato che la miglior difesa è l'attacco, un concetto molto sacchiano, che però in difesa aveva, tra l'altro, Baresi e Maldini...


Seguono altri dialoghi veramente a caso tra le due sguattere della squadra, Ryoko e la nuova entrata Kaori, a dimostrazione che il direttore del doppiaggio non si prendeva manco mezzo appunto su cosa avessero detto neppure nella puntata precedente.
Kaori ci informa che i "sorteggi preliminari" sono cominciati (e quanto cacchio durano dei sorteggi con le palline?), e che per lei la squadra della scuola Asakase vincerà il torneo della Prefettura.


Iniziano gli allenamenti, altri dialoghi a caso totalmente slegati dalle immagini, però possiamo ammirare la qualità dei disegni, che ci mostrano tre enormi ragazze sul tetto della scuola  :]


Matsuki riunisce attorno a se la squadra, e cerca di spiegare ai suoi ragazzi il perché fa fare a loro certi esercizi. Il tutto nasce nell'estate del 1960, "c'era un giapponese nella squadra sportiva della Germania Ovest, era il signor Nozu, presidente della squadra di calcio giapponese(?!?!). Questo signore era venuto per invitare il signor Cramer, conosciuto come il dottore(?!) della lega che seguiva da medico(?!) la squadra..."... ... ok, sospendo qui la trascrizione del discorso di Matsuki...


In pratico questo signor Nozu andò in Germania Ovest per assumere Cramer.


Mentre attendeva l'allenatore teutonico occidentale, lesse una massima appesa al muro:
"E' lo spirito quello che vede, ed è lo spirito quello che ascolta, perché gli occhi sono essenzialmente ciechi, le orecchie essenzialmente sorde".
Sono assai perplesso sul fatto che un allenatore tedesco degli anni 60 potesse avere certe filosofie zen di gioco.


Comunque, quando il signor Nozu incontrò di persona Cramer, rimase molto deluso. Non capisco il perché, forse la delusione fu causata dal vederlo con un pallone da pallavolo?  O_o


Ma poi Cramer fece ciò che noi ci immaginiamo abbia fatto Lippi quando i cinesi sono andati da lui a coprirlo d'oro, prende il pallone e lo scaglia contro il muro.


 Da notare che al signor Nozu sono nel frattempo spuntati i baffi.


Il pallone da pallavolo vola per alcuni secondi, il che ci fa comprendere che Cramer avesse un soggiorno molto ampio.


 Rimbalza sulla parete e torna verso Cramer...


... che non solo lo stoppa di testa....


... ma ce lo tiene in stile foca ammaestrata mentre continua a spiegare al visitatore nipponico la sua filosofia di gioco e cosa si propone di insegnare alla nazionale nipponica.
Si, ce lo vedo proprio Lippi fare la medesima cosa coi cinesi...



 Il signor Nozu prima resta basito.


Poi s'illumina d'immenso, anche perché Cramer gli promette che fra "fra poco" il calcio giapponese sarà portato da lui ad un livello veramente internazionale.


 Cramer arriva in Giappone, lo capiamo dalla vista del Fujiyama.



Tra gli insegnamenti che Matsuki ci racconta di aver appreso da Cramer ci fu anche quello che al calcio non si gioca con le mani...   T_T







Quindi Matsuki spiega come gli allenamenti sulla tecnica di base imposti da Cramer, gli permisero di battere l'Argentina alle Olimpiadi di Tokyo: https://www.youtube.com/watch?v=4KJX-3x8txs
Faccio notare che tutto questo spiegone è fatto senza animazione, solo disegni fissi. 






Poi Matsuki passa al terzo posto conquistato dalla nazionale nipponica alle Olimpiadi del 1968.







Alla fine Cramer se ne tornò in Germania Ovest, per vincere un paio di coppe dei Campioni.


Dopo averci triturato i maroni con questo infinito racconto, Matsuki comunica i cambiamenti, che saranno definitivi alla squadra, precisando che non saranno accettate contestazioni.
Ala sinistra Aota.
Terzino sinistro Machida.
Ala destra Nagasawa.
Centravanti Tamai.
Mezzala sinistra Yoshida.
Mezzala destra Oha(?).


 Portiere Ohira!!!
Ohira passa da attaccante, con una partita da terzino, per finire portiere... neppure Allegri se la sarebbe mai sognata una cosa del genere...
Okawa fa educatamente notare che il portiere l'ha sempre fatto lui, ma Matsuki gli risponde che ora farà il terzino destro!



Parte l'allenamento di Ohira, che si dimostra più forte di Donnarumma, e pare che il neo portiere non abbia neppure un fratello più grande da piazzare in squadra!






Gli calciano in porta tre palloni contemporaneamente.



Dopo questo allenamento estenuante, Ohira chiede a Shingo un allenamento supplementare, che verrà fatto al tramonto... ma le madri giapponesi non si preoccupavano nel non vedere tornare a casa i figli?


Puntata 14


La voce narrante ci informa che lo Shinsei sarà impegnato nel "torneo atletico nazionale"... mentre Kaori, nella puntata precedente, aveva detto che era il torneo della Prefettura.
No vabbè... decidetevi...
Ora che tutti i ruoli sono coperti, la squadra è al completo.



Vediamo l'allenamento dello Shinsei.


Il ragazzo calcia così forte che il pallone si affloscia!!!


Gol!
In porta non c'è Ohira.
La solita Kaori, a cui hanno cambiato la doppiatrice o il tono della voce, ci informa che la prima partita sarà contro il Nariù, e se la vincono dovranno giocare contro la Asakase di Misugi.


Cambio di scena, vediamo gli allenamenti proprio della Asakase.


Mi taccio e lascio la parola alle immagini!
Il compagno di Misugi che gli passa il pallone si chiama Hayase.

















Misugi gli ha polverizzato i guanti!!!   ^_^
Poi ci si sorprende se considero questa serie la più bella sul calcio!
Ne deve fare di tiri in porta Holly per arrivare a polverizzare i guanti di Benji!!!



Veniamo catapultati già all'incontro tra lo Shinsei e il Nanryu(?).


Shingo si invola verso la porta, preparandosi a sfondare la rete, e penso non solo quella...
Da notare che c'è chiaramente un attaccante dello Shinsei in fuorigioco, anche se non vediamo il momento in cui Shingo tira. Direi che il campionato è falsato! Dov'è il Var?!



Il portiere del Nanryu è leggermente preoccupato...



Il disegno del pallone non solo è deformato, ma viene accompagnato dall'immancabile sibilo tipico delle bombe sganciate dagli aerei.



La prendo la prendo!



Non la prendo...



Hayase e Misugi rimangono allibiti dal gol di Shingo.


Più avanti nella puntata dicono che Shingo ha fatto tutti e tre i gol dello Shinsei, ergo tripletta, ergo pallone portato a casa.


Nello spogliatoio della Asakase, dopo gli allenamenti, Misugi, Hayase ed il resto della squadra, commentano le potenzialità di Shingo.
Hayase dice che la skill di Tamai è stata già soprannominata "tiro sottomarino", che però non gli riesce sempre. Quindi i calciatori della Asakase decidono che basterà marcare il fenomeno della Shinsei, dato che la loro squadra usa solo la tattica del "tira e corri"  O_o



La voce narrante ci spiega che, la "tira e corri,  è la tattica usata nel gioco del calci!  O_o
"L'attaccante corre al centro del campo, dopo aver passato la palla, il terzino (?) rimane al centro (??), dal centro all'attaccante(???)  e questi, superata la difesa, si spinge in area cercando di raggiungere la porta".
Ma lo scopo mica è raggiungere la porta, è quello di segnare  >_< 







Chiaro?!


Nello spogliatoi dello Shinsei si sta svolgendo un siparietto simile, tutti lodano Shingo per il suo tira sottomarino, e gli cantano pure la canzoncina. No, non il classico "devi mo-ri-re!", no, un più giapponese "Tamai Tamai non ci lasciar nei guai, con uno come te, non perderemo mai!"
Siamo già al culto della personalità, sembra la Gazza...


Arriva Matsuki e comunica la formazione per la gara ufficiale, anche se non ho capito quale torneo sia, contro l'Asakase: centravanti Aota, mentre Tamai resterà in panchina!
"Tamai Tamai in panchina resterai, con uno come te, non vinceremo mai!"



Shingo la prende bene.


Tanto bene che se ne va.


Matsuki spiega che punteranno su una forte difesa, cioè l'italico catenaccio svedese.


Tornato a casa, il ragazzo si lamenta con il padre della scelta dell'allenatore, augurandosi la sconfitta della sua squadra.


Il signor Tamai non la prende bene...




Giorno della partita, i vessilli delle due formazioni garriscono al vento!
Quello in mezzo sarebbe il simbolo del torneo, o della prefettura, oppure di Bryking in Kyashan...



Sappiamo tutti che i disegni erano fatti al risparmio, ma almeno rispettare i disegni appena fatti da loro stessi... qui nel centro di centrocampo ci entrano tutti i 22 calciatori.



Lo Shinsei non ha una panchina molto lunga.


Misugi è preoccupato perché la loro strategia si basa essenzialmente sul marcare Tamai...


Ma perché ora nel cerchio di centrocampo ci sta solo un calciatore?!   T_T






Potrà mai mancare un radio o tele cronista in una partita di un torneo scolastico giapponese?
Ovviamente no, e con la voce dell'onnipresente Matsuki!




Nel rispetto del risparmio sui cell, viene riproposta la scena della sabongia urticante di Misugi che abbiamo visto sopra, con qualche fotogramma diverso in mezzo per cambiarne un po' le sequenze.












E qui abbiamo l'ennesima prova di quanto sciatto fu il doppiaggio della serie...
Mi pare ovvio che Misugi abbia segnato, mentre il radiotelecronista pronuncia un incredibile:
"Parata! Il portiere ha respinto questo gran tiro!"   O_O
Poi c'è un replay, a semplice uso dei bambini, tanto per enfatizzare la scena, ma il doppiatore finge che è un secondo tiro, e stavolta grida gol... deprimente...
E poi oggi gli appassionati di anime si lagnano se mezza parola non è adattata precisamente, non solo alla traduzione letterale, ma pure allo spirito nipponico...



Shingo è molto contento di essere in panchina.


Ohira para i successivi tiri in porta dell'Asakase.


A 10 minuti dalla fine della partita Matsuki fa entrare Tamai, ecco da chi ha preso Allegri!!!



Shingo è abbastanza carico, pare pronto a spaccare palo, traversa e portiere!


Ma Matsuki gli dice che avrà un compito ben preciso, non dovrà mai tirare in porta, invece dovrà passare ad Aota davanti alla rete.


Shingo si invola verso la rete avversaria, vorrebbe tirare, pensa di tirare, ma si sente la voce di Matsuki che dice "non tirare".



Alla fine passa del deserto.



Traversa!
Traversa quadrata, ma traversa.
Il Giappone era l'unica nazione delle Fifa che aveva i pali e le traverse quadrate, il palo interno risultava un po' arduo...




Azione successiva, Shingo si inerpica su una collina, stavolta tirerà di certo!


Il portiere è posizionato così bene da far invidia a Sczxzknnzxy contro il Benevento...



Vai, recupera la posizione!




Tiro sottomarino!!!







Finisce 1 a 1, ma Misugi dice "dobbiamo fare lo spareggio".
Poi Hayase aggiunge "tiriamo i rigori o ci affidiamo alla monetina?"
Ragazzi... ma se non lo sapete voi...



Niente monetina, ma fanno a chi ce l'ha più lungo...



Okawa ce l'ha corto...


Matsuki fa i complimenti alla squadra.


Il signor Aota commenta positivamente il "punto" segnato dal figlio ("punto", non gol...), ma il ragazzo dice che l'eroe della partita è Shingo, che gli ha fatto l'assist.


Shingo rimane sorpreso, e a sua volta fa i complimento ad Ohira, per tutti i tiri parati.
Stanno entrando tutti nel spirito giapponese che i singoli non contano, conta la squadra, ovviamente se non hai Messi, Cristiano Ronaldo o Gabigol!!!  :]

3 commenti:

  1. La traduzione del giornale recita:
    "Il torneo sportivo nazionale del Giappone (una sorta di Giochi della gioventù liceali), disciplina del calcio. Iniziano le eliminatorie regionali (delle varie prefetture)."
    Il titolo rosso dell'episodio 13 recita "gooru he no tokkun", cioè "addestramento speciale in funzione del gol".
    Il titolo rosso dell'episodio 14 recita "shuuto wo suru na", cioè "non tirare!".

    Comunque, tralasciando le situazione calcistiche improponibili, bisogna dire che, all'epoca, l'anime "Akakichi no eleven" venne tradotto coi piedi...

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    1. Quindi le scuole fanno un torneo di calcio all'interno di una manifestazione sportiva più grande, "Il torneo sportivo nazionale del Giappone".
      Grazie, anche dei titoli, qualcuno dei quali è stato tradotto meglio, altri non letteralmente ma più sullo spirito della puntata.
      Grazie ancora ;)

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    2. Aggiungo le tue informazioni nella rece ;)

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