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sabato 3 febbraio 2018

Roman Album Daitarn III - 1980




Non sono un collezionista di artbook o roman album, mi piacerebbe, ma i prezzi sono sovente un po' altini, comunque se ne trovo uno del periodo anni 70/80 ad un prezzo logico (dal mio punto di vista), me lo accatto subito. Ergo non mi lascia scappare questo roman album di Daitarn III, che dovrebbe essere, non so se il termine è corretto, quello "ufficiale" della serie.
Oggi le immagini, e non solo, degli anime (e di qualsiasi altra serie animata e non) le trovi sul web, a pacchi, ma negli anni 70 ed 80 queste pubblicazioni erano l'unico modo per ammirare i propri eroi, ed eroine, al di fuori della trasmissione televisiva.
Inutile fare paragoni tra le stupende pubblicazioni giapponesi e quello che propinavano a noi affamati di immagini bambini italiani...
Un vero peccato che nessun editore italiano ebbe mai l'idea di importare e tradurre un roman album o un artbook di quel periodo. Probabilmente un roman album in italiano sarebbe costato troppo, ma io credo che noi ci saremmo accorti della qualità di una edizione del genere, e forse avremmo spinto i nostri genitori a comprarla, magari rinunciando ad un altro giocattolo.
Può anche essere che gli editori italiani manco sapessero (o si immaginassero) che in Giappone pubblicassero prodotti fatti così bene...
Non ho scannerizzato per intero il roman album, tutte le pagine patinate, e poi alcune delle altre pagine, in particolare quelle sulle varie trasformazioni del Daitarn III.
Tutta la pubblicazione è veramente bella, ma il pezzo forte, a mio avviso, sono i due poster in seconda pagina, che forse, ma dico, forse,  potrebbero aver contribuito un pochino, oltre al prezzo abbordabile, a farmi propendere per l'acquisto   ^_^



Reika Sanjo                                           Banjo Haran                             Beauty Tachibana

L'eroe e le due eroine in borghese.
Faccio notare che, a dispetto dell'usanza nipponica di anteporre sempre il cognome al nome, in questo caso il nome precede il cognome, all'europea. Non so cosa questo possa significare, mi limito a farlo presente  :]
Il poster è molto bello, ma quello sotto è un pelino meglio.






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Chi è più bella tra le due?
Difficile la scelta, ma io propendo da sempre per Beauty  :]



Direi che gli autori del roman album puntarono il focus sull'avvenenza delle protagoniste e sui rapporti intimi tra i personaggi, il mecha robotico è messo in secondo piano, da quello che posso capire io guardando solo le immagini senza capire lo scritto.






























La parte più interessante di questa sezione riguarda i tre moduli del Daitarn III, che con dei bei disegni vengono chiaramente illustrati nei vari stadi della trasformazione








Ho saltato tutta la parte inerente i meganoidi e i megaborg, perché i disegni non erano molto appariscenti.



 Penso che questi fossero gli autori della serie animata.



 E questi di certo i doppiatori.









2 commenti:

  1. Bello! chissà forse viene spiegato il finale enigmatico...ah a sapere gli ideogrammi giapponesi :)

    Claudio

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    Risposte
    1. Chissà se c'è veramente qualcosa da spiegare, magari pensarono a quel finale solo perché gli pareva giusto per il protagonista, senza altre motivazioni ;)

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